"Libertà di movimento": focus sull'epidurale mobile durante il parto

In genere, quando viene praticata l'epidurale, e questo è il desiderio espresso da oltre il 90% delle donne in travaglio, la futura mamma si ritrova costretta a letto. Per decenni, questa immobilità è stata la norma nei reparti maternità francesi. Ma dalla scorsa estate, il policlinico Saint-Jean di Cagnes-sur-Mer offre un'alternativa innovativa: l'epidurale mobile, che permette alle donne di continuare a camminare, usare una palla, fare yoga o esercizio fisico... beneficiando comunque di un'analgesia efficace.
Parto più fisiologico"L'obiettivo è promuovere un travaglio più fisiologico, preservando al contempo il comfort delle pazienti", riassume il Dott. Benjamin Gafsou, ideatore del progetto. Un progetto che si basa su una raccomandazione della SFAR (Società Francese di Anestesia e Rianimazione), che dimostra come la mobilità durante il travaglio riduca alcune complicanze ostetriche e faciliti persino il recupero post-parto, senza aumentare i rischi per il bambino o la madre. "La tecnica si basa su dosi ridotte di anestetico, somministrate tramite una piccola pompa che la paziente controlla da sola", spiega l'anestesista-rianimatore. "Avvertiamo che potrebbero verificarsi alcune contrazioni in più, ma il compromesso è la libertà di movimento".
"Implementare questo tipo di epidurale non è stato facile", riconosce lo specialista. "In sala parto, il monitoraggio tradizionale richiede connessioni cablate, costringendo la paziente a rimanere a letto. La clinica ha quindi investito in monitor e sensori wireless per il monitoraggio sia materno che fetale". Il team ha anche sviluppato un protocollo preciso per garantire che la paziente mantenga una forza muscolare sufficiente e possa muoversi in sicurezza.
Nella pratica, la scelta di questa tecnica viene convalidata durante una visita anestesiologica (obbligatoria nel terzo trimestre) dopo spiegazioni e verifica dell'assenza di controindicazioni (problemi neurologici, deficit motori, alcune patologie gravi, ecc.). "La paziente mantiene il controllo della propria analgesia e può tornare a un'epidurale non deambulante in qualsiasi momento."
Una pratica ancora raraSebbene il dispositivo sia popolare tra le donne che ne hanno già tratto beneficio, è più restrittivo per le squadre. "Bisogna sostenerle quando si alzano, controllare regolarmente la sensibilità e la forza delle loro gambe... ma per le donne è un vero vantaggio."
In Francia, alcuni grandi ospedali parigini per la maternità e alcune strutture in Svizzera la offrono già, ma in questo reparto, il reparto maternità del policlinico Saint-Jean (livello 1) è un pioniere. "Sappiamo che molte donne desiderano un parto meno medicalizzato, pur mantenendo un buon comfort. L'epidurale mobile è un compromesso ideale."
Var-Matin